Notizia

PO FSE Sicilia, rimodulazione finanziaria per fronteggiare emergenza Covid

Spostamento di risorse dal primo al secondo asse per un totale di 124.468.163,20 euro

Data
Immagine
Riprogrammazione risorse finanziarie PO FSE Sicilia

Testo della notizia

L’Autorità di Gestione del Fondo sociale europeo della Regione Siciliana ha presentato la proposta di modifica del Programma Operativo della programmazione 2014-2020 - accolta dalla Commissione europea con la decisione codice C (2021) 5406 del 20/7/2021 - raccogliendo l'opportunità offerta da Bruxelles, in accordo con il Governo, per sfruttare in pieno le risorse disponibili per fronteggiare l'emergenza Covid-19.

Alla chiusura del periodo contabile la Regione, per rispondere, infatti, agli effetti che la crisi epidemiologica ha procurato al sistema economico e sociale dell’isola e a seguito anche delle misure adottate dalla Commissione Europea, ha richiesto la rimodulazione finanziaria delle risorse allocate e di alcuni indicatori di riferimento.

“Si tratta di una scelta importante – ha sottolineato Patrizia Valenti, Autorità di Gestione del PO FSE Sicilia - che va incontro ai siciliani e alle reali esigenze emerse anche a seguito della pandemia. La celerità con cui il Fondo sociale europeo ha saputo rispondere alle nuove necessità ha premesso di dare risposte immediate. Con la rimodulazione delle risorse si segna un cambio di passo decisivo verso azioni sempre più mirate all'inclusione sociale e all'occupazione di chi soffre maggiormente situazioni di disagio. Anche la prossima programmazione avrà uno sguardo sempre più rivolto ai cittadini e alle loro necessità, non perdendo mai di vista le priorità in Europa di FSE+”.

Ecco cosa cambia. In particolare nella riprogrammazione si prevede di sostenere i costi dell'emergenza relativi alla CIG in deroga ed alle risorse aggiuntive utilizzate per il personale impiegato nelle strutture sanitarie durante il periodo emergenziale, al fine di sostenere le azioni ritenute strategiche dalla Regione per contrastare l’elevato livello di disoccupazione, in particolare quella di lunga durata.

La proposta si sostanzia principalmente nella rimodulazione delle risorse in dotazione degli Assi 1 “Occupazione” e 2 “Inclusione sociale”, con lo spostamento di risorse dal primo al secondo Asse, per un totale di 124.468.163,20 euro.

Le modifiche finanziarie proposte:

- riduzione finanziaria dell’Asse 1 - OT 8 “Occupazione", complessivamente di € 124.468.163,23, per le seguenti priorità:

  1. 8i, Obiettivo specifico 8.5 "Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata", per un importo di € 50.000.000,00;

  2. 8ii, Obiettivo specifico 8.1 "Aumentare l’occupazione dei giovani", per un importo di € 33.857.023,23;

  3. 8iv, Obiettivo specifico 8.2 "Aumentare l’occupazione femminile", per un importo di 40.611.140,00€ .

- incremento della dotazione dell’Asse 2 - OT 9 “Inclusione sociale e lotta alla povertà” di € 124.468.163,23

  1. 9.iv - Servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale” che consenta di finanziare gli interventi di risposta alla emergenza epidemiologica da Covid-19, in particolare modo la CIG utilizzata nel primo lockdown del 2020, stimata in circa 170 milioni di euro (37 milioni già certificati a dicembre 2020), e le spese sanitarie, stimate in circa 30 milioni di euro. Per coprire integralmente la spesa Covid, si prevede la riprogrammazione anche di procedure di attivazione del Dipartimento Famiglia sul POC 2014-2020 (vedi nota prot. n. 32771 del 27/10/2020 per un importo complessivo di circa 75 milioni di euro.

Anche per gli indicatori è stato avviato un processo di allineamento conseguente alla rimodulazione finanziaria

L’adeguamento degli indicatori per:

Asse 1:

  • adeguamento dei valori target degli indicatori, con un effetto incrementale soprattutto sull’indicatore correlati all’emergenza epidemiologica e una parziale riduzione dell’indicatore associato all’Obiettivo 9.2 (incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili, la cui dotazione finanziaria si è, infatti, dimezzata);

  • l’assestamento della stima dei target associati all’indicatore CV31 (numero di partecipanti supportati dalle azioni di contrasto agli effetti della pandemia COVID19), grazie anche all’attuazione dei progetti finanziati per il personale sanitario a valere sull’Azione e l’incremento al sostegno agli ammortizzatori sociali, connesse all’indicatore CV31ST(numero di partecipanti che hanno beneficiato del sostegno dei regimi di disoccupazione temporanee)

Asse 2:

  • revisione del performance framework con l’inserimento dell’indicatore CV31ST, alla luce della nuova dotazione finanziaria della PI 9.iv (miglioramento dell'accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale), prevalente rispetto alla PI 9.i (l’inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l'occupabilità).

Ulteriori informazioni

Per contatti stampa e ulteriori informazioni sulla notizia: